Il cambiamento climatico rappresenta una delle principali tematiche dei nostri tempi. Siamo consapevoli delle conseguenze catastrofiche che tale cambiamento climatico potrebbe avere sul mondo intero, e sugli interessi patrimoniali dei nostri clienti, e sosteniamo pertanto gli sforzi volti a realizzare l'obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050. Nell'ambito del nostro impegno per l'impatto climatico, forniamo assistenza alle imprese affinché possano conseguire questo traguardo.

Punti salienti 2023

5,000+

Il numero di società nei 20 settori critici per il clima valutate nel 2022

299⁽¹⁾

Società identificate come soggette a sanzioni di voto per non aver rispettato gli standard minimi

€184 miliardi⁽²⁾

Il valore totale degli asset soggetti al nostro elenco di esclusioni


 

 

Guide di settore

Per maggiori dettagli sulla metodologia, e per una ricerca che descrive in dettaglio i percorsi e le attese per ciascun settore chiave con cui interagiamo, si rimanda ai seguenti collegamenti.

  1. Le sanzioni di voto si applicano alle società che non rispettano gli standard minimi, in 20 settori critici per il clima già definiti. Le sanzioni di voto vengono applicate alle partecipazioni azionarie di LGIM.

  2. Sono state disinvestite società da fondi selezionati con asset per EUR 184 miliardi (al 31 dicembre 2022), tra cui i fondi della gamma Future World, le gamme di fondi ESG di LGIM e tutti i default fund a iscrizione automatica in L&G Workplace Pensions e L&G Mastertrust. Fino a un limite prestabilito di tracking error, le società vengono disinvestite. Se il limite di tracking error viene raggiunto, le partecipazioni vengono ridotte anziché completamente disinvestite.

Rischi principali

Il valore di un investimento e di qualunque rendimento da questo generato non è garantito e può diminuire o aumentare e gli investitori potrebbero non riuscire a recuperare l’importo inizialmente versato.